Il progetto nasce dall’aver immaginato che i rapporti individuali e di gruppo possano essere, nella definizione del livello qualitativo delle interazioni, fortemente condizionati dall’intensità del legame (consonanza) esistente tra gli individui.
La consonanza, di fatto, viene interpretata come il fattore primario, necessario e sufficiente, per stabilire se i partecipanti ad un processo finalizzato, a vario titolo coinvolti in attività di collaborazione e/o competizione, hanno maggiori o minori possibilità di veder accresciuto (o diminuito) il livello di coinvolgimento emozionale nel durante dei processi di interazione.
La ricerca di una possibile metrica che possa evidenziare le dinamiche di crescita o di calo della consonanza (risonanza o dissonanza) può essere favorita da una preventiva esplorazione dei fattori costituenti la consonanza stessa. Il riferimento a studi e ricerche, soprattutto di tipo psico sociologico ha consentito di ipotizzare che le costituenti primarie della condizione denominata consonanza siano da ricondurre al sistema valoriale degli individui.
Siano quindi proprio le categorie valoriali piuttosto che attributi quali: cultura, stato sociale, spazialità, età, sesso, etnia od altro, ad essere condizionanti per sostanziare la consonanza. In tale ottica il progetto si propone in primis di individuare e validare un insieme di attributi valoriali (categorie valoriali), adeguate a rappresentare le articolazioni dimensionali della consonanza; poi, verificare che l’insieme degli attributi valoriali identificati si presta ad essere ricondotto e riferito ad un numero di fattori emozionali di base (matrice delle emozioni di Ekman); ed infine che esista un possibile rapporto di collinearità tra le emozioni provate da un soggetto e la connessa dinamica di facing evidenziata nel durante dell’azione.
La prima fase ha richiesto la predisposizione e la elaborazione di questionari. L’approccio adottato è stato quello definito in letteratura “single factor analysis”, una tecnica multivariata definita in modo confermativo, per valutare la possibilità di estrarre un solo fattore dalle variabili sottoposte ad analisi, avendo così al contempo una stima della validità della definizione operativa riservata alla variabile stessa.
Altri Articoli